Strage di Golan, un razzo sul campo da calcio uccide 12 ragazzini. "Dietro l'attacco c'è Hezbollah", Israele colpisce il Libano e il conflitto rischia di espandersi  

GERUSALEMME. A seguito del razzo lanciato sabato pomeriggio dal Libano verso la cittadina druso-israeliana di Majdal Shams, all'estremo confine nord di Israele, che ha colpito un campo da calcio e ucciso  12 bambini e ragazzi e ferito altre 29 persone a Majdal Shams nelle Alture del Golan, nelle scorse ore l’esercito israeliano ha attaccato con dei droni sette località libanesi. 

L'attacco che Israele ha subito è fra i più gravi dall'ottobre del 2023  e la risposta non è tardata ad arrivare. Il conflitto che rischia di espandersi in Libano preoccupa il mondo intero.  

Netanyahu è rientrato in anticipo dagli Usa  per poi convocare il gabinetto di sicurezza. Gli Hezbollah 'pagheranno un prezzo alto',  ha detto il premier israeliano mentre l'Iran ha messo in guardia sulle conseguenze di "qualsiasi nuovo avventurismo di Israele in Libano". Il primo ministro a seguito dell'attacco subito da Israele ha promesso di "colpire il nemico con la forza". Hezbollah ha “oltrepassato tutte le linee rosse” con l'attacco missilistico attribuito al gruppo armato libanese.
 

Massive Escalation today, as at least 10 Israeli Civilians have been Killed, including several Children, and over 30 Injured following a Hezbollah Rocket Attack on a Soccer Field within the Town of Majdal Shams in Northern Israel. pic.twitter.com/jhKQx7S1sY
— OSINTdefender (@sentdefender) July 27, 2024

Per diversi analisti i nuovi attacchi rischiano di far precipitare il conflitto con gli Hezbollah in una guerra “aperta e totale”.  Secondo quanto riportato dalla stampa americana, il segretario di Stato Antony Blinken ha detto che le analisi fatte fino ad ora mostrano che il razzo caduto sulle alture di Golan e' stato lanciato dagli Hezbollah libanesi. “Non c'è alcuna giustificazione per il terrorismo”, ha aggiunto in una conferenza stampa a Tokyo.

Sale la preoccupazione anche in Italia. Il ministro della Difesa , Guido Crosetto, ha spiegato che da ieri sta seguendo e monitorando la situazione nel sud del Libano, in continuo contatto con il capo di Stato Maggiore della Difesa, l'ammiraglio Cavo Dragone, il comandante operativo interforze, il generale Figliuolo ed il direttore dell'Aise, il generale Caravelli. “Esprimo – ha spiegato - profonda preoccupazione per le recenti e sempre più gravi tensioni in Libano, tra Israele ed Hezbollah. Tensioni salite pericolosamente di intensità dopo il barbaro attentato di ieri, a Majdal Shams, che ha colpito, ucciso e ferito ragazzi inermi su un campetto di calcio". 

Anche il governo del Libano, come viene riportato da il Post, ha diffuso un messaggio sull’attacco, cosa che fa raramente, dicendo di condannare "tutti gli atti di violenza e aggressione contro tutti i civili" e chiedendo "un’immediata cessazione delle ostilità su tutti i fronti".